Dopo l’albicocca parliamo di un altro alimento arancione di grande utilità per il nostro corpo: la carota.
Quando mangiamo una carota in realtà stiamo mangiando la sua nutriente radice, scopriamo cosa contiene.
1) Vitamina A – La carota è uno degli alimenti più ricchi di betacarotene, il precursore della vitamina A, che nutre e rigenera i tessuti.
2) Vitamine B C PP D E e sali minerali – Una buona combinazione di vitamine e minerali supportano le difese immunitarie e nutrono l’organismo
3) Zuccheri – La carota presenta zuccheri semplici a rapido assorbimento, l’ideale in caso di stanchezza
4) Fibre – Le fibre supportano la digestione e, abbinate alle altre sostanze presenti nella carota, equilibrano la flora intestinale
5) Flavonidi – Preziosi antiossidanti benefici per il sistema cardiovascolare
Se si consumano carote non biologiche è meglio rimuovere la buccia, che va invece lasciata nel prodotto bio, in quanto priva di pesticidi.
Per aumentare la biodisponibilità di vitamina A è necessario cuocere per breve tempo la carote e aggiungere una fonte di grassi omega-9, come olio d’oliva o avocado.
É importante non superare i 7 giorni di conservazione in frigorifero in quanto l’ortaggio potrebbe sviluppare sostanze cancerogene.