Olio di palma fa male?
Negli ultimi tempi moltissime aziende alimentari, ma non solo, evidenziano il fatto che sui loro prodotti non è stato utilizzato l’olio di palma. Ma perché è così importante per il consumatore che gli alimenti che ingerisce non contengano olio di palma? È vero che l’olio di palma fa male? E se l’olio di palma non fa male, cerchiamo di capire se l’olio di palma fa beneAnalizziamo i diversi aspetti:
Che cos’è l’olio di palma e perché molti lo utilizzavano e soprattutto fa male o fa bene alla salutealla salute?
L’olio di palma è un grasso di origine vegetale che si ottiene spremendo la polpa del frutto della palma da olio. L’olio che si ricava da questa spremitura viene raffinato industrialmente: viene deodorato e decolorato, in modo da renderlo meno acido.Sono diversi i motivi per i quali l’olio di palma veniva utilizzato praticamente ovunque, sia nei prodotti alimentari che in quelli estetici. Prima di tutto, il costo: la lavorazione dell’olio di palma costa pochissimo. Secondariamente, ha una durata lunghissima; ciò significa che prima di deteriorarsi, deve trascorrere davvero molto tempo. Questi due aspetti sono fondamentali per un’azienda che deve ottimizzare i costi e i tempi di produzione. Possiamo aggiungere il fatto che quest’olio è semi-solido a temperatura ambiente, grazie alla sua alta percentuale di grassi saturi non idrogenati.La sua composizione è alla base dell’inizio della sua diffusione; infatti, precedentemente venivano utilizzati diversi tipi di oli vegetali non idrogenati, i quali però non avevano le stesse capacità di resistenza ai vari processi industriali; quindi, con il tempo sono stati sostituiti da quell’olio in grado di conservare meglio sé stesso e loro.Altri motivi per i quali l’olio di palma era così apprezzato dalle aziende alimentari (e non solo) sono legati al fatto che è insapore e quindi, non altera il gusto degli alimenti di cui fa parte; inoltre, sostituisce l’uso di alcool per prevenire la formazione delle muffe negli alimenti da forno.Chiaramente, non solo l’industria alimentare ne fa e faceva uso, ma anche quella dei cosmetici o dei prodotti legati ai bambini.
Perché l’olio di palma fa male alla salute? Ammesso che faccia male?E se non fa male, possiamo dire che l’olio di palma fa bene?
L’olio di palma fa male alla salute perchè accentua la concentrazione di grassi (insaturi) nel sangue, con la chiara conseguenza che le malattie cardiovascolari hanno maggiori possibilità di presentarsi. Quindi l’olio di palma non fa bene ed è pericoloso per la salute.Infatti, trovandolo in moltissimi alimenti, il limite giornaliero imposto per non comportare danni viene ampiamente superato. L’olio di palma fa male, quindi, a tutte le fasce d’età, se ingerito in modo costante ed in grandi quantità. Non è dannoso sotto ogni sua forma, ma solo se coltivato in modo intensivo ed eccessivo.
L’olio di palma danneggia l’ambiente?
Cosa provoca l’olio di palma? L’enorme impiego dell’olio di palma a livello mondiale ha fatto sì che la diffusione delle palme fosse insufficiente a soddisfare tutte le aziende e i produttori. È così che i danni all’ambiente non hanno tardato ad arrivare.
Nel sud est asiatico molte foreste pluviali sono state sostituite dalle coltivazioni di palma da olio, con effetti sull’habitat originario, che è stato spazzato via in brevissimo tempo. La popolazione locale ha iniziato ad essere sfruttata dalle grandi multinazionali al fine di ricavare l’olio di palma e anche gli animali hanno dovuto adattarsi al cambio drastico del loro biosistema, con conseguente riduzione di molti esemplari. Per non parlare dello sfruttamento del suolo, dell’uso di pesticidi e fertilizzanti e della distruzione di numerosissime foreste, appunto, indispensabili alla produzione di ossigeno.
L’olio di palma oggi
In conseguenza al clamore che è emerso relativamente ai danni su salute e ambiente provocati da questo ingrediente, molte aziende hanno iniziato a muoversi in direzione opposta, evidenziando come il loro lavoro sia estraneo all’utilizzo di questa sostanza. Ecco quindi, che troviamo crackers e biscotti senza olio di palma e molti altri prodotti, anche cosmetici, nei quali il famoso olio è stato sostituito con grasso di girasole e altri “ingredienti innocui”.
Ma qual è il motivo alla base di tutto ciç: l’interesse verso il cittadino o un’abile mossa di marketing?