La cellulite
Che cos’è la cellulite?
La cellulite è un disturbo di tipo degenerativo che interessa i pannicoli adiposi costituiti da tessuto sottocutaneo di tipo adiposo, e che si manifesta con un aspetto “a buccia d’arancia” dell’epidermide.
La pelle assume infatti una conformazione caratterizzata dalla presenza di solchi ed avvallamenti particolarmente evidenti in seguito a compressione.
La cellulite dipende solitamente da cause ormonali o di tipo circolatorio e mostra un’evoluzione progressiva legata anche all’età.
Che cos’è il pannicolo adiposo
Il pannicolo adiposo è un tessuto sottocutaneo che costituisce una riserva energetica per tutto l’organismo; infatti quando c’è bisogno di energia, per intensa attività fisica o minore assunzione di calorie con la dieta, si instaura un processo di lipolisi consistente nella riduzione della riserva adiposa che, in seguito a processi catabolici, fornisce un apporto energetico.
Quando al contrario si verifica un aumento del bilancio calorico in seguito a scarsa attività fisica oppure ad uno squilibrato regime alimentare, si verifica liposintesi che prevede un accumulo e deposito di tessuto adiposo.
Tale pannicolo adiposo è costituito da un’impalcatura formata da tessuto reticolare e fibre di collagene, che risulta attraversata da un sistema vasale (microcircolo), il mezzo tramite cui l’energia viene portata alle differenti parti del corpo.
Possono subentrare fenomeni di ritenzione idrica a livello del tessuto adiposo quando sono presenti le seguenti cause predisponenti:
– vita sedentaria;
– tendenza all’obesità;
– patologie epatiche;
– squilibri dietetici;
– irregolarità dell’alvo intestinale;
– alterazioni del metabolismo ormonale;
– stress.
In tutte queste condizioni le cellule del tessuto adiposo tendono a rompersi espandendo il loro contenuto negli spazi intercellulari, comprimendo i vasi del microcircolo ed ostacolandone il corretto funzionamento.
La persistenza di tali alterazioni anatomico-funzionali determina l’insorgenza di lipodistrofia, consistente in un aumento di consistenza e di volume del tessuto reticolare e nella compressione dei vasi che riducono il loro calibro.
Cosa fare per combattere la cellulite?
La cellulite solitamente si deposita in alcune, caratteristiche, zone del corpo che sono: interno cosce, glutei, fondo schiena, ventre, avambracci; si tratta di parti anatomiche particolarmente soggette ad accumuli adiposi tendenti a modificare la loro composizione.
Se sei affetto da tale disturbo puoi intervenire con alcuni rimedi che, nella maggior parte dei casi, si rivelano di notevole efficacia e che sono comunque da affiancare ad un consulto medico per escludere la presenza di malattie metaboliche del ricambio.
1- Regime dietetico
Un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre il presupposto fondamentale per risolvere i disturbi ponderali; per combattere la cellulite è quindi necessario impostare un corretto schema dietetico particolarmente ricco di verdura fibrosa che, accelerando i tempi di percorrenza del cibo a livello intestinale, contribuisce a diminuire l’assimilazione di sostanze ingrassanti.
Puoi consumare liberamente la frutta, sia cruda che cotta, limitando unicamente quella eccessivamente zuccherina, come fichi e datteri.
Cosa mangiare per evitare la cellulite?
Devi evitare il più possibile i cibi molto conditi, soprattutto con condimenti di origine animale, come burro, strutto e lardo, sostituendoli con olio extravergine di oliva; elimina anche i carboidrati raffinati, privilegiando quelli grezzi, come lo zucchero di canna oppure il miele grezzo; cerca di consumare molto riso e cereali integrali, come orzo, farro, avena, miglio e segale, con cui puoi sostituire la pasta di grano; nutriti di carne magra preferibilmente bianca, come pollo, tacchino, coniglio, suino e vitello, limitando il consumo di quella rossa. Il latte ed i latticini vanno consumati con moderazione e sempre privilegiando quelli privi di grassi. Ricorda di alternare le proteine di origine animale con quelle vegetali, derivanti dalla soia, dal seitan, dal germe di grano e dai latticini vegetali come tofu e tempeh. Inoltre bevi almeno due litri di acqua al giorno, che puoi alternare a té verde o tisane; evita le bevande alcoliche, il caffè e le bibite gasate.
Limita al massimo il consumo del sale in quanto favorisce la ritenzione idrica, sostituendolo con spezie oppure con limone spremuto.
2- Regolare attività fisica per combattere la cellulite.
Non sempre l’esercizio fisico è consigliato per eliminare la cellulite, ad esempio devi evitare la corsa sostituendola con la camminata veloce; infatti i ripetuti impatti dei piedi sul terreno che si verificano durante la corsa potrebbero provocare microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose.
Inoltre verrebbe sintetizzata una notevole quantità di acido lattico che, potenziando la produzione di tossine muscolari, diminuisce l’ossigenazione tissutale e favorisce la ritenzione idrica.
Anche lo spinning non è indicato poiché rimanendo seduto per troppo tempo sul sellino provochi una compressione dei glutei con modificazione funzionale del microcircolo.
In generale sono consigliate attività sportive di lunga durata da effettuare con regolarità, per mantenere il corpo sempre in allenamento e contribuire ad assicurare un corretto svolgimento di tutte le funzioni dell’oranismo, in particolare di quella circolatoria, fondamentale per prevenire la cellulite.
Puoi effettuare anche esercizi servendoti di attrezzature isotoniche; si tratta di attività che attivano il metabolismo muscolare senza affaticarlo eccessivamente.
In ogni caso ricorda di porre particolare attenzione all’attività respiratoria durante qualsiasi azione sportiva in quanto una corretta ossigenazione dei tessuti è indispensabile per contrastare la formazione di cellulite.
3- Stile di vita per combattere la cellulite.
Per evitare l’insorgenza della cellulite è molto importante mantenere uno stile di vita sano, ponendo particolare attenzione al ritmo circadiano sonno-veglia; tenendo lontane, per quanto possibile, le stimolazioni stressogene; astenendoti dal fumo, dalle bevande alcoliche e da qualsiasi causa che provochi uno squilibrio delle funzioni fisiologiche dell’organismo.
Quali sono i principali rimedi naturali contro la cellulite?
Dato che la cellulite è un disturbo che interessa prevalentemente il sesso femminile manifestandosi con ritenzione idrica che può evolvere in fibrosi e sclerosi tissutale, secondo molti studi le cause predisponenti possono essere ricercate a livello di squilibri ormonali collegati a pubertà, gravidanza, menopausa oppure assunzione di farmaci estroprogestinici.
Si tratta di fasi fisiologiche della vita femminile, che in condizioni normali non dovrebbero determinare l’insorgenza del disturbo, ma in seguito ad una predisposizione genetica possono comportarsi come cause scatenanti.
Se desideri affrontare questo inestetismo utilizzando prodotti naturali puoi assumere alcuni principi fitoterapici sotto forma di tisana, per uso topico sotto forma di creme e pomate a base di vegetali, oppure assumendo integratori alimentari sotto forma di capsule.
– Centella asiatica
si tratta di una pianta contenente numerosi principi attivi ad azione drenante, come acido asiatico, asiaticoside, madecassicoside ad attività antinfiammatoria, il flavonoide quercitina che agisce sulla fragilità capillare, la canfora che migliora la funzione circolatoria.
La Centella asiatica viene utilizzata oltre che in caso di cellulite anche per insufficienza venosa e disturbi circolatori generalizzati in quanto la sua azione determina un aumento di elasticità della parete dei vasi, in particolare del microcircolo.
È disponibile sotto forma di capsule o di tintura madre.
– Betulla
le parti della betulla impiegate in fitoterapia sono le foglie in quanto contengono betulenolo, il glucoside quercitina, alcuni tannini, l’acido ascorbico e caffeico e l’acido betuloretico, che si sono rivelati particolarmente efficaci nel favorire un’azione diuretica, incrementando la produzione di urina e potenziando l’eliminazione di tossine.
– Vite rossa
le foglie di questo vegetale contengono i flavonoidi rutina e luteolina e numerosi antociani e polifenoli, che agiscono stabilizzando la funzionalità delle pareti dei capillari, prevenendo fenomeni edematosi; inoltre agiscono sulle fibre di elastina e collagene rafforzando istologicamente il tessuto connettivo.
– Spiraea ulmaria
è una pianta dotata di efficaci proprietà diuretiche i cui fiori contengono un’elevata concentrazione di salicilati, flavonoidi, tannini e vitamina C. Solitamente questa pianta viene utilizzata insieme ad altri principi fitoterapici sotto forma di tisane drenanti ed antinfiammatorie, che facilitano l’eliminazione dei liquidi in eccesso, contribuendo a minimizzare la produzione di cellulite.
– Altre piante che possono essere utilizzate per contrastare la formazione di questo antiestetico disturbo sono l’equiseto, la pilosella, l’ortica, il tarassaco, il prezzemolo e l’asparago, la cui azione dipende dai differenti principi attivi in esse contenuti.