Uno dei sogni più ambiti dalla maggioranza delle donne è quello di avere delle mani perfette e delle unghie resistenti e curate. A volte questo può non accadere a causa di una particolarità delle unghie e cioè la tendenza a diventare fragili ed indebolirsi. Le unghie, infatti, possono diventare fragili, tendere a rompersi facilmente, a sfaldarsi con altrettanta facilità, apparire morbide o a presentare poca elasticità.
La fragilità dell’unghia si manifesta tramite striature, fissurazioni verticali o sfaldamento degli strati superficiali. Quest’ultimo tipo di manifestazione si verifica verso il margine libero dell’unghia e la porta ad assumere un aspetto seghettato.
Le cause alla base della debolezza delle unghie sono molteplici e tutte comunque legate a disfunzioni o abitudini alimentari sbagliate che mettono a rischio la corretta produzione di cheratina (la proteina che conferisce durezza e resistenza alle unghie). Tra le cause più frequenti ci sono ad esempio:
- diete troppo drastiche che privano l’organismo dei nutrienti fondamentali per assicurare il suo corretto funzionamento quali le vitamine (A,E,C e B6) o i minerali (zinco, fosforo, calcio, ferro e rame);
- patologie dermatologiche come la psoriasi, alopecia areata e onicomicosi (funghi che affliggono le unghie)
- stati legati all’anemia, allergie,disturbi alla tiroide;
- stati di malessere psicologico come anoressia nervosa e bulimia o trattamenti farmacologici aggressivi;
- invecchiamento o esposizioni ad ambienti che favoriscono la disidratazione delle unghie;
- contatto prolungato e diretto con l’acqua, saponi, solventi e detersivi. questo in particolare porta al deperimento dei film protettivi delle unghie che, di conseguenza, le porta a seccarsi e a spezzarsi con facilità;
- fumo e l’abitudine di mangiarsi le unghie (onicofagia);
- manicure e utilizzo di prodotti troppo aggressivi possono comportare debolezza dello strato ungueale
I rimedi per questo problema sono vari. Molti di essi passano per l’alimentazione. Infatti a chi soffre di questo problema si consiglia di consumare alimenti che contengano molibdeno (contenuto nel latte, formaggio, piselli, fagioli e cereali integrali) e zinco (contenuto del pesce, ostriche, carne e tuorlo d’uovo) o di tutti quegli alimenti contenenti vitamina H la quale è un componente fondamentale per il metabolismo della cheratina. Si consiglia anche di assumere, se necessario, anche degli integratori di vitamina A, B, D e calcio.
In ogni caso il rimedio dipende dalla causa scatenante del disagio. Ad esempio se l’indebolimento è dovuto alla disidratazione allora è bene aumentare il consumo di succhi di frutta, liquidi, aumentare il consumo di ortaggi, applicare una crema idratante per le mani prima di andare a dormire o dopo essere stati a contatto con acqua e detersivi vari e idratare le unghie con olio di oliva.
Se invece il problema è dovuto all’esposizione delle mani a solventi o simili, si consiglia di usare sempre guanti (ottimo strumento per evitare fra l’altro le micosi) ed evitare di usare solventi o smalti troppo aggressivi e di scarsa qualità. Si consiglia inoltre di limitare l’uso di unghie finte e di lasciare le unghie prive di smalto per qualche giorno in modo tale da lasciarle respirare e rigenerarsi.