Il disturbo delle vene varicose si può manifestare a causa del naturale processo di invecchiamento che, causa una diminuzione della tonicità delle pareti venose e un rilassamento dello strato muscolare che le compone. La vena quindi si dilata in maniera permanente non essendo più in grado di ritornare alla forma originale. La presenza di piccoli noduli su aree più o meno estese della pelle ne è l’effetto diretto.
La genetica gioca un ruolo importante: se si hanno casi in famiglia molto probabilmente anche noi tenderemo a sviluppare tale disturbo. Tra le cause principali troviamo l’età, l’obesità e la gravidanza. Le donne incinta hanno aumenti del volume sanguigno e minore afflusso alla zona pelvica e gambe.
Anche il fumo ha un effetto nocivo in questo ambito: le sostanze contenute nelle sigarette portano ad un precoce invecchiamento delle strutture vascolari e quindi ad acuire situazioni latenti o preesistenti.
Se siamo costretti a rimanere in piedi, fermi per molte ore a causa del nostro lavoro, dobbiamo essere consapevoli che ciò rappresenta una fonte di rischio, in quanto il sangue ha più difficoltà a circolare e a lungo andare le vene affaticate possono cedere. Una passeggiata ogni tanto permetterà di far circolare il sangue con più facilità. Una volta arrivati a casa è particolarmente piacevole, nonché benefico, sdraiarsi con le gambe sollevate al di sopra del livello del nostro cuore. Oltre a dare sollievo questo piccolo gesto protegge i nostri vasi lasciandogli il tempo di respirare esenti dagli sforzi per battere la gravità.
Se avvertiamo crampi, gonfiori agli arti inferiori e pesantezza degli stessi dobbiamo prenderli come campanelli di allarme che ci avvisano che le nostre vene sono affaticate. Circa il 30% della popolazione ne soffre, ma solo una minima parte deve ricorrere alla chirurgia per rimediare al disturbo.
Per prevenire i sintomi si deve tenere presente che un buon peso forma facilita la circolazione, inoltre l‘esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata sono alleati molto importanti. E’ consigliabile mangiare alimenti ricchi di antiossidanti e vitamina C , i frutti di colore viola sono poi particolarmente indicati: frutti di bosco e uva fresca fanno al caso vostro. Esistono integratori di vitamine e medicamenti fitoterapeutici ricavati da vite rossa e ippocastano che sono frequentemente usati per prevenire e combattere la patologia.
Massaggi con apposite creme (consigliate dal medico a seconda del caso) di sicuro aiutano a riattivare la circolazione; utili anche le calze elastiche che, comprimendo le nostre gambe, facilitano la circolazione sanguigna impedendo il ristagno dei fluidi, ci assistono dando alle nostre vene il sostegno che non hanno più.
Qualora il fastidio sia molto forte e tenda a diventare cronico, è utile sottoporsi a una visita dal medico.
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