Negli ultimi anni avere un’abbronzatura perfetta è diventa l’aspirazione di molti. Ci fa apparire alla moda e esalta i nostri look sempre più colorati. Un leggera abbronzatura copre le nostre piccole imperfezioni facendoci sembrare più belli, ma esagerare potrebbe causare danni alla pelle e invecchiamento precoce.
Cosa ci consiglia quindi il nostro “Amico Dottore”? Se proprio non possiamo rinunciare alla tintarella e quella di luna non sembra fare per noi, dobbiamo imparare a non trascurare la nostra pelle.
Prima di tutto il segreto per una buona abbronzatura è l’idratazione e quale miglior modo di rimanere idratanti se non usare la crema protettiva? Non sempre però la scelta di una protezione solare è agevole: UVA, UVB e UVC, strane sigle e una gradazione che va da 6 a 50+ non ci agevolano. Iniziamo dai raggi! Degli UVC non ci dobbiamo preoccupare: l’Ozono ci protegge. A noi tocca proteggerci invece dagli UVA ( raggi che penetrano in profondità nella pelle e promuovono il rilascio di melanina) e UVB ( più pericolosi e cancerogeni degli UVA ma capaci di svolgere un’azione stimolante per il metabolismo della vitamina D). I filtri solari possono essere specifici per un tipo di raggio oppure coprire l’intero spettro dei raggi ultra violetti, riflettendoli o assorbendoli. I dermatologi ammoniscono di non prendere mai il sole con fattori di protezione solare inferiori alla 15 e di aumentare la gradazione a 30 se si desidera rimanere al sole per periodi prolungati. Se invece avete pelli chiare o molti nei l’unica soluzione per non incorrere in futuri danni all’organismo è una protezione 50 o 50+. In ogni caso è sempre consigliabile di abituare la pelle al sole progressivamente, ed evitare di esporsi nella fascia oraria più calda della giornata, dalle 12.30 alle 15.
Il problema delle scottature è evitabile, oltre che con l’utilizzo di creme solari, con una dieta adeguata. Il beta-carotene, sostanza contenuta nella frutta/verdura rossa e arancione, unita all’azione della melanina favorisce un’abbronzatura più rapida. Albicocche, pomodori, carote, fragole, melone e cocomero sono quindi ottimi alleati dell’abbronzatura. Il beta-carotene una volta arrivato nell’intestino, viene trasformato in parte in vitamina A, importante per il benessere della pelle e degli occhi.
Il sole rimane tuttavia una delle principali cause del melanoma e anche con adeguate precauzioni non è mai una buona idea esagerare. Prima di partire per il mare è sempre consigliato recarsi dal dermatologo per effettuare la mappatura dei nei, per chi ha una pelle chiara e ricca di nei è d’obbligo almeno una volta all’anno. Tutti tinti, ma con accortezza.
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