L’invecchiamento cutaneo è un processo irreversibile; esso è composto da un insieme di alterazioni fisiologiche che portano alla perdita di elasticità, alla comparsa di micro rughe e alla perdita di idratazione cutanea.
Il processo di invecchiamento è causato sia da fattori ambientali che genetici.
L’invecchiamento cutaneo può dividersi in due tipi:
- invecchiamento cronologico
- invecchiamento da fattori ambientale
L’invecchiamento cronologico è dovuto a fattori genetici. Generalmente inizia intorno ai 25 anni, età nella quale la pelle inizia a rallentare le proprie funzioni vitali, che le conferiscono un aspetto fresco e compatto, per poi manifestarsi intorno ai 40 anni, diventando più o meno evidente a seconda della componente genetica.
L’invecchiamento da fattori ambientali è invece provocato da fattori esterni, quali l’inquinamento ambientale, lo smog, ma anche l’abuso di caffè, alcol, uso di droghe e il fumo. Gioca un ruolo fondamentale anche il cosiddetto fotoinvecchiamento, ovvero l’invecchiamento della pelle dovuto all’esposizione dei raggi solari o a raggi emessi da lampade UV.
Questi fattori provocano la riduzione di enzimi aventi proprietà antiossidanti e favoriscono la formazione di radicali liberi. Questi ultimi, provocando danni al DNA e RNA, sono tra i più potenti nemici della pelle di cui ne favoriscono l’invecchiamento e l’insorgere di altre malattie.
Da un recente studio scientifico si è appreso che una combinazione di antiossidanti e minerali possono rallentare l’invecchiamento della pelle.
La vitamina E, che si trova nei frutti oleosi come le olive, i semi e le germe di grano, contribuisce al mantenimento dell’integrità cellulare.
Il coenzima Q10, presente nella soia, nei cereali, nelle noci, nel pesce, è una molecola organica caratterizzata da una forte azione antiossidante e di protezione dai radicali liberi.
Lo zinco, contenuto nella carne bovina, suina, ovina, nei funghi, nelle noci, è fondamentale per la riparazione dei tessuti.
Dunque, l’invecchiamento della pelle è un processo irreversibile, che non può essere fermato, ma può essere rallentato adottando un corretto stile di vita e una corretta alimentazione.
Seguire una alimentazione corretta diventa importante sia per la salute della pelle, che per la salute dell’individuo. A questo proposito bisogna ridurre l’assunzione di calorie, alcool e caffeina e inserire frutta secca, verdure e cerali nella dieta quotidiana.
Di seguito elenchiamo alcuni consigli per una alimentazione corretta:
Bevi molta acqua: non solo aiuta a mantenere la pelle idratata, ma aiuta anche a liberarsi dalle tossine in eccesso. A questo proposito si consiglia di bere 1 litro e mezzo di acqua al giorno.
Niente “cibo spazzatura”: Pizzette, snack, patatine e hamburger sono tutti cibi ricchi di grassi che favoriscono un aumento del fenomeno della glicazione che provoca la distruzione dell’elastina e del collagene
Bere spremuta d’arancia: la spremuta d’arancia ha un alto contenuto di vitamina C, che favorisce la sintesi del collagene, e contiene gli antocianosidi, che hanno un alto potere antiossidante aiutando ad eliminare i radicali liberi
Seguire una alimentazione equilibrata: una corretta alimentazione aiuta l’eliminazione dei radicali liberi. Assumere quotidianamente frutta, verdura, mandorle, noci, tutti alimenti ricchi di vitamine A, C ed E e antiossidanti che bloccano i radicali liberi.
Bisogna cercare di evitare i cibi confezionati e le bibite zuccherate e cercare di fare un largo uso di carote, carciofi, arance, insalate, ananas, melograno, prezzemolo, finocchio, fragole, cavolfiore.
Inoltre, è consigliato mangiare frequentemente, molto pesce come salmone e tonno che, essendo ricchi di acidi grassi Omega-3, hanno un alto valore nutrizionale per la pelle.
Oltre che con una corretta alimentazione, l’invecchiamento della pelle può essere rallentato adottando uno stile di vita corretto:
Usare acqua fredda: quando bisogna lavarsi il viso è consigliato utilizzare acqua fredda che aiuterà a mantenere la pelle tesa e soda, a differenza dell’acqua calda, che porta a una perdita di umidità accelerando l’invecchiamento della pelle.
Smettere di fumare: secondo gli ultimi studi medici, il fumo favorisce l’aumento dei radicali liberi che a loro volta provocano la riduzione del collagene, che è il responsabile della tonicità della pelle, e determina il degradarsi della sostanza intercellulare.
Proteggersi dal sole: bisogna proteggersi dalla luce solare, soprattutto in estate, in quanto le radiazioni ultraviolette, oltre ad accelerare il processo di invecchiamento della pelle, possono favorire anche la formazione di tumori e di carcinomi. Dunque è consigliato l’uso di creme solari ma soprattutto bisogna evitare lunghe esposizioni alla luce solare.
Evitare lo stress: situazioni stressanti e l’ansia hanno un effetto su tutto il nostro corpo e viene reso visibile sulla pelle con l’insorgere di rughe, occhiaie e colorito spento.
Oltre i consigli sopra elencati, per combattere l’invecchiamento cutaneo è consigliato anche l’utilizzo di creme o lozioni anti invecchiamento, rigorosamente naturali, che favoriscono l’idratazione della pelle e l’uso di sapone esfoliante, per mantenere la pelle in buona salute.