I nei, o nevi, sono delle comunissime macchie cutanee che compaiono entro i primi quaranta anni di età e che presentano una colorazione che va dal marrone chiaro o marrone scuro (a causa della melanina che è contenuta al loro interno), al rosato o al color incarnato. Queste macchie possono essere schiacciate o in rilievo e, nel corso della vita, possono cambiare forma, dimensioni, colore e in alcuni casi arrivano anche a scomparire.
Le principali cause scatenanti dei nevi sono molteplici. La loro comparsa può essere attribuita a fattori di natura genetica, infatti l’ereditarietà e la predisposizione giocano un ruolo importante nella loro comparsa; anomalie acquisite durante la vita intrauterina causate da: infezioni, esposizione a radiazioni di qualsiasi genere, assunzione di farmaci o abuso di alcool. Altre cause ben più comuni sono rappresentate da: esposizione continuata e non protetta ai raggi del sole, traumi esogeni come le bruciature; e cambiamenti di tipo ormonale caratteristici di stati quali: gravidanza, pubertà, menopausa e andropausa.
Le dimensioni di queste macchie sono generalmente limitate, il diametro massimo coincide con quello di una matita, e la loro forma è solitamente molto regolare, tuttavia ci possono essere delle eccezioni in cui sia le dimensioni che la forma posso risultare irregolari. Questo è il caso dei nei irregolari.
I nei irregolari, o Displastici, si differenziano dai comuni nevi a causa di particolari caratteristiche come:
- diametro che normalmente supera i 6mm
- bordo e colorazione irregolare
- forma tipicamente asimmetrica
Stiamo parlando di un tipo di neo benigno, che compare su circa 2-8% della popolazione di razza Caucasica e che tuttavia attira l’attenzione dei dermatologi in quanto questi, col tempo, potrebbero evolversi e diventare melanomi (nei maligni).
Secondo alcuni studi dermatologici, chi possiede più di 10 nei displastici ha una probabilità di sviluppare almeno un melanoma di circa 12 volte superiore a quella della popolazione generale. Anche per i nevi displastici vale l’ereditarietà e la predisposizione genetica.
Poiché la correlazione tra nei displastici e melanoma è molto alta, i dermatologi consigliano ai pazienti di effettuare almeno una volta all’anno una mappatura dei nei.
La videodermatoscopia, o comunemente chiamata “mappatura dei nei”, consiste nell’acquisizione di immagini del neo tramite un dermoscopio che viene appoggiato sulla cute del paziente e che serve ad ottenere particolari del neo che non sono visibili ad occhio nudo. Ogni neo poi viene poi numerato e la sua immagine archiviata per poi essere confrontata con quelle ottenute con gli esami successivi per stabilire se c’è stata un’evoluzione della macchia. In ogni caso si tratta di un esame medico assolutamente non invasivo, indolore, e che non espone il paziente ad alcun pericolo o controindicazione.
Questo tipo di esame è un ottimo strumento per individuare per tempo la comparsa dei melanomi e pertanto viene consigliato a chi possiede nei displastici ma anche a chi non ne ha.
E’ possibile prenotare online una mappatura dei nei, in convenzione con le principali assicurazioni nazionali, a questo link.
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