L’estate si avvicina e con essa la voglia di prendere un po’ di sole per abbronzarsi, ma come farlo senza esporsi a rischi?
Gli effetti benefici del sole sono noti: stimola la produzione di vitamina D (la vitamina necessaria per l’assorbimento del calcio e quindi la salute di ossa e denti) e porta il buonumore.
Sono i rischi ad essere purtroppo meno noti: vanno dalle fastidiose scottature ad un precoce invecchiamento della pelle o, addirittura, a veri e propri tumori dell’epitelio (melanomi).
I soggetti più a rischio sono
– Bambini: avendo la pelle sottile e ancora in via di sviluppo sono più sensibili ai raggi solari, prima di aver compiuto 1 anno non dovrebbero mai ricevere luce solare diretta.
– Anziani: hanno la pelle più secca e debole delle persone adulte.
– Persone ad elevate altitudini: le radiazioni ultraviolette aumentano del 4% ogni 1000 metri di dislivello innalzando notevolmente il rischio; inoltre la neve ha un potente effetto riflessante che aumenta, fino a quasi raddoppiare, la quantità di raggi ricevuti.
– Persone bionde, rosse, con pelle e occhi chiari, con lentiggini: sono più sensibili a causa della loro suscettibilità genetica e si scottano molto più facilmente.
Nel prossimo post a tema estivo elencheremo tutte le precauzioni da attuare per proteggersi efficacemente dal sole.