La psoriasi è una malattia cronica che colpisce la cute. Essa si manifesta con desquamazione, prurito e secchezza cutanea. E’ una patologia non contagiosa che colpisce circa due milioni di persone soltanto in Italia e che si può presentare a qualsiasi età con un’incidenza uguale nei due sessi.
La psoriasi è legata ad una attività anomala del nostro sistema immunitario per cui i linfociti T causano uno stato infiammatorio della cute del soggetto che porta ad un’eccessiva riproduzione delle cellule della pelle con un ricambio cellulare cutaneo che passa così da 28 a circa 4 giorni.
Ma quali sono le cause della malattia?
Negli ultimi decenni le ricerche scientifiche in campo dermatologico si sono concentrate sullo studio di questo stato patologico; oggi gli esperti in materia possono affermare che la psoriasi è una malattia a causa multifattoriale: la sua comparsa è ,infatti, dovuta a fattori genetici quanto ambientali.
La predisposizione genetica gioca sicuramente un ruolo fondamentale. Le statistiche sottolineano come circa un terzo dei soggetti colpiti da psoriasi abbia un parente entro il primo grado colpito dalla stessa patologia.
I fattori ambientali sono, invece, considerati scatenanti e determinanti per la manifestazione della malattia. In circa il 25% dei casi la psoriasi si presenta in seguito a scottature solari, ustioni, abrasioni, contusioni o interventi chirurgici. Faringiti, abuso di alcool, obesità, fumo e fattori psicologici come lo stress sono poi tra gli altri fattori più frequentemente responsabili della comparsa della patologia.
Gli approcci terapeutici a disposizione dei medici per la cura della psoriasi sono diversi, tuttavia le varie opzioni vanno scelte in base a fattori quali l’estensione delle lesioni cutanee, eventuali cure precedentemente adottate, condizioni psicofisiche ed età del paziente. Una volta analizzati questi elementi, le terapie adottabili sono fondamentalmente di tre tipi:
– Terapia sistematica: prevede l’assunzione di farmaci per via orale; i medicinali più prescritti sono la ciclosporina A e il metotrexate, quest’ultimo particolarmente indicato per casi gravi.
– Trattamento topico: indicato per pazienti con fenomeni lievi di psoriasi, prevede l’applicazione sulla cute di farmaci a base, principalmente, di cortisone e tazarotene.
– Fototerapia: riservata a casi moderati e gravi, questa terapia si basa sull’utilizzo di luce ultravioletta A e B ed è spesso complementare a trattamenti topici o a terapia sistematica.
Sarà il dermatologo a stabilire quale di queste terapie è la più indicata a seconda del caso specifico.E’ spesso consigliato, a causa dei potenziali effetti collaterali, sospendere per un certo periodo di tempo queste tre tipologie di trattamento alternandole a rimedi naturali come le cure termali.
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