Esiste un esame poco conosciuto ma molto importante per i neonati entro i 3 mesi di vita: l’ecografia alle anche.
É un esame di screening, per diagnosticare precocemente eventuali problemi all’articolazione che collega il femore ed il bacino, che potrebbero portare alla “displasia evolutiva dell’anca”.
É un’anomalia dell’articolazione dell’anca che si verifica quando il feto, all’interno dell’utero, mantiene una posizione “scorretta” premendo il bacino contro una parete uterale (per esempio contro la spina dorsale della madre).
La displasia evolutiva dell’anca colpisce soprattutto le femmine ed ha un’incidenza dell’1,5 per mille; l’ecografia per prevenirla dura circa 15 minuti e sfrutta innocue onde sonore.
Se non viene diagnosticata precocemente può portare problemi alla mobilità della gamba ed alla deambulazione del bambino; una situazione che si potrà correggere, ma con lunghi trattamenti e, in alcuni casi, operazioni chirurgiche.
Se invece vengono rilevate anomalie entro i primi 3 mesi di vita, il trattamento è decisamente più rapido e meno invasivo: in alcuni casi consisterebbe nel tenere il neonato in alcune posizioni propedeutiche (niente di scomodo e forzato) per i mesi successivi.
Il momento migliore per sottoporre il neonato all’ecografia alle anche è tra i 45 e i 60 giorni di vita, in caso di familiarità o altri fattori di rischio (per esempio il parto gemellare) è meglio effettuarlo anche prima dei primi 45 giorni.
E’ possibile prenotare online un’ecografia alle anche per il neonato in convenzione con le principali assicurazioni nazionali, a questo link.
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