A cosa serve fare l’emocromo?
L’esame emocromocitometrico, meglio conosciuto con l’abbreviazione emocromo, è un esame di laboratorio eseguito su sangue ed è utile per dare informazione, su colore e quantità della cellula del sangue. Sono necessari pochi millilitri di sangue per ottenere i risultati attendibili.Dai valori dell’emocromo si determina il numero dei globuli rossi o eritrociti, globuli bianchi o leucociti, delle piastrine, dell’ematocrito ed altri valori che vedremo fra poco. Il referto di laboratorio indica i valori del campione di sangue e l’intervallo di riferimento (normalizzato per sesso, età e strumento utilizzato).
Come viene eseguito l’emocromo completo?
il sangue prevelato viene conservato a temperatura ambiente in una provetta contenente EDTA (sostanza che previene la coagulazione del sangue).Il campione giunto al laboratorio analisi viene esaminato con uno strumento detto conto globuli o contatore di Coulter, che lavora su sistema inpenziometrico. Le provette sono inserite in una porta salk. (ne può contenere fino a 100), il sangue viene risucchiato generando bolle di aria e veicolate in direzione di elettrodi di rilevazione; il passaggio delle particelle figurate del sangue interrompe il campo elettrico della macchina generando una tensione che è proporzionale al tipo e al numero di cellula, sfruttando la tecnologia del citofluorimetro, si può ottenere la formula leucocitaria.L’emogramma o formula leucocitaria non è altro che la percentuale dei vari tipi di globuli bianchi o leucociti (glanulociti, neutrofili, basofili, eosinofili, linfociti e monociti).I globuli rossi, cellule anucleate a forma di disco biconcavo sono deputate al trasporto dell’ossigeno e anidride carbonica nel sangue. La loro emitiva (vita media è di circa 120 gg). Sono prodotti dal midollo osseo e distrutti per emocateresi alla fine del loro ciclo biologico dalla milza.Il benessere del nostro organismo dipende dal loro numero (concentrazione) e del contenuto di emoglobina (proteina quaternaria con al centro atomo di Fe) dal caratteristico colore rosso responsabile del legame con O2 e CO2 (in poche parole questa proteina permette di veicolare ossigeno in tutte le parti del corpo grazie ai globuli rossi).I globuli bianchi, sono le cellule del sangue deputate alla difesa del nostro organismo da parte di virus batteri, funghi e parassiti. Circolano come cellule sentinella nel sangue, esplicano la loro azione prevalentemente a livello tissutale (passando tra le cellule con movimenti ameboidi di diapedesi).
Formula leucocitaria
Granulociti neutrofili, cellule con nucleo lobato, il cui nome deriva del fatto che non inglobano né coloranti acidi o basici.
Rappresentano il 50 – 70% dei leucociti. Hanno emivita 7 e 10 ore nel sangue e sono deputate alla difesa dalle infezioni di batteri e funghi.
Granulociti basofili hanno un nucleo bilobato, il loro nome deriva dal colorante che assumo i loro granuli citoplasmatici, che è ematossilina – eosina, che è il tipo basico.
Rappresentano lo 0,5 – 1% dei leucociti. La loro funzione è quella di attivarsi in risposta di allergeni o nei fenomeni di Ipersensibilità.
Granulociti eosinofili hanno un nucleo bilobato, il loro nome deriva dal fatto che legame un colorante acido detto eosina che gli conferisce un colore rosso arancio.Rappresentano il 2-4% dei leucociti sono deputati alla difesa dai parassati e possono aumentare nel corso di fenomeni allergici. Svolgendo la loro azione a livello del connettivo.Bisogna sottolineare un’altra loro azione; il fatto che aumentano i leucotrieni (molecole imputate nella patologia asmatica) molecole che causano bronco- costrizione e secrezione di muco.Il loro numero varia a seconda del ritmo circadiano a ciclo mestruale nella donna.
Monociti: sono prodotte dal midollo osseo, circolano nel torrente circolatorio per poi migrare a livello dei tessuti dove si trasformano in macrofagi (cellule spazzino) in grado di fagocitare e poi distruggere (per mezzo dei lisosomi) micro organismi e agenti esterni (esempio polvere). Sono cellule di dimensioni maggiori rispetto alle precedenti oltre alla funzione di difesa diretta, possono cooperare con i linfociti nel promuovere la risposta immunitaria e sintetizzano proteine del complemento e della coagulazione.
La presenza dei globuli bianchi, invece, è fondamentale per contrastare le infezioni.
Nei risultati delle analisi dell’emocromo, sono presenti anche altri valori: l’ematocrito o HTC, che indica la percentuale di globuli rossi in riferimento al volume complessivo del sangue ; MHC, che indica il livello medio di emoglobina presente all’interno di ogni singolo globulo rosso; MCHC, che considera la concentrazione cellulare media di emoglobina; RDW, che rappresenta la variazione delle dimensioni dei globuli rossi e il valore MCV, che indica la dimensione media di un singolo globulo rosso.
Cosa si intende per emocromo completo?
L’emocromo, o esame emocromocitometrico è’ importante per tenere sotto controllo dei valori riconducibili e diverse patologie del sangue, come l’anemia e infezioni ricorrenti, fino ai tumori. Con i risultati di questo esame, il medico può prescrivere determinate cure o comunque avere chiara la situazione del paziente preso in esame.
L’emocromo completo di solito viene eseguito dopo una precisa richiesta del medico, utile per raccogliere informazioni su tutte le attività legate al paziente. Può servire, ad esempio, per capire lo stato di persone colpite da un’infezione o a tenere sotto controllo gli effetti dell’assunzione di particolari tipi di medicinali.Un numero alto di globuli bianchi per esempio potrebbe essere dovuto ad una infezione o addirittura potrebbe essere sintomatico di una neoplasia (tumore).Un numero di globuli rossi bassi per esempio potrebbe essere sintomo di anemia.
Emocromo completo preparazione.
Per effettuare un emocromo completo non c’è la necessità di una preparazione particolare, ad esclusione di un digiuno preventivo, consigliato dal medico. Dopo essersi recati presso un ambulatorio, nella maggior parte delle occasioni, verrà effettuato il prelievo usando una vena del braccio. In casi eccezionali, come ad esempio un bambino, può anche essere usato il tallone.
I valori dell’emocromo variano da uomo a donna e sono i seguenti:
Emocromo | range uomo | range donna |
Leucociti -WBC | 4.00-10.00 | 4.00-10.00 |
Neutrofili – NE% | 40.0-70.0 | 40.0-70.0 |
Linfociti – LY% | 20.5-45.5 | 20.5-45.5 |
Monociti – MO% | 5.5-12.5 | 5.5-12.5 |
Eosinofili – EO% | 0.9-5.0 | 0.9-5.0 |
Basofili – BA% | 0.0-2.5 | 0.0-2.5 |
Neutrofili – NE | 2.2-4.8 | 2.2-4.8 |
Linfociti – LY | 1.3-2.9 | 1.3-2.9 |
Monociti – MO | 0.3-1.1 | 0.3-1.1 |
Eosinofili – EO | 0.0-0.5 | 0.0-0.5 |
Basofili – BA | 0.0-0.3 | 0.0-0.3 |
Eritrociti-G.R.-Rbc | 4.7-6.1 | 4.2-5.4 |
Emoglobina – HGB | 14.0-18.0 | 12.0-16.0 |
Ematocrito – HCT | 42.0-52.0 | 37.0-47.0 |
Vol.corpuscolare medio – MCV | 82.0-97.0 | 82.0-97.0 |
Cosa significa emocromo basso?
Quindi possiamo affermare tranquillamente che parlare di emocromo basso o emocromo alto, non ha molto senso in quanto l’esame emocromocitometrico completo comprende molteplici valori diversi fra loro ma che analizzati assieme hanno un senso, altrimenti no.