Le emorroidi sono cuscinetti morbidi e molto vascolarizzati che servono al corpo umano per la continenza. Talvolta, questi cuscinetti si infiammano, le vene emorroidali si dilatano formando varici. In questa circostanza, il termine “emorroidi” si riferisce alla malattia emorroidaria, la quale consiste nella più frequente patologia anale: circa il 90% della popolazione soffre di emorroidi almeno una volta nella vita.
Alcuni stili di vita, come una cattiva alimentazione o l’alcolismo, le predisposizioni genetiche, la gravidanza, la stipsi e la diarrea favoriscono l’origine delle emorroidi.
Cosa fare in caso di emorroidi?
- Correggere la propria alimentazione, introducendo nella dieta fibre, alimenti integrali, ortaggi, yogurt o altri alimenti probiotici, e bere molta acqua. Evitare di assumere alcolici e bevande con caffeina;
- Lavare la zona genitale ed anale con acqua fresca (alleviando leggermente il dolore) ed asciugare meticolosamente con un panno di cotone o con il phon;
- Preferire biancheria intima di cotone e senza cuciture;
- Utilizzare carta igienica morbida e, preferibilmente, non colorata o profumata;
- Procurare in farmacia o in ortopedia un cuscino a ciambella su cui sedersi per alleviare il fastidio;
- Evitare di assumere troppi lassativi poiché potrebbero peggiorare le emorroidi;
- Astenersi da sport come ciclismo o equitazione ed evitare di sollevare carichi pesanti;
- Consultare un medico.
Esistono anche rimedi naturali che favoriscono la guarigione della malattia o alleviano il fastidio. Per esempio, il gel di aloe vera ha notevoli proprietà antinfiammatorie e lenitive; la centella e l’amamelide hanno proprietà vasoprotrettici capaci di proteggere i vasi compromessi dalle emorroidi ed infine, l’ippocastano, considerato come il rimedio naturale più utilizzato per il trattamento delle emorroidi, poiché realmente contiene sostanze efficaci per la cura della patologia.