Sintomi gravidanza
Tutte le giovani donne, dall’adolescenza in poi, conoscono o perlomeno credono di sapere tutto riguardo i sintomi di una gravidanza. In realtà, però, quando si tratta di capire nello specifico se ci si trova di fronte a uno di questi segnali, si conservano sempre dei dubbi. L’assenza del ciclo non basta a indicare un futuro nascituro, così come non sono sufficienti le prime nausee né le famose voglie di specifici alimenti.
Tutti i sintomi della gravidanza
Innanzitutto bisogna sapere che ci sono diversi sintomi della gravidanza, che variano a seconda del periodo che si sta attraversando; alcuni si manifestano nei primi giorni dopo il concepimento, altri nelle settimane immediatamente successive ed altri ancora nel corso dei mesi.
Inizialmente si potrebbero avvertire gli stessi sintomi della sindrome premestruale; ma attenzione! Si potrebbe trattare di falsi segnali. A partire dal fastidio al seno fino al diffusissimo mal di pancia, si potrebbe arrivare nelle settimane successive a sbalzi ormonali molto più forti di quelli tradizionali del ciclo mestruale. Se il ciclo non si presenta più, non bisogna aspettare altro tempo e fare immediatamente il test di gravidanza.
Gravidanza: i sintomi più comuni
È molto importante saper ascoltare il proprio corpo; individuare i sintomi di un cambiamento in atto sarà più semplice. In generale, i segnali più comuni che il corpo può inviare possono presentarsi dopo una sola settimana dal concepimento; ma questo non vale per tutte le donne ed alcune possono avvertire i primi sintomi anche dopo alcune settimane. O, addirittura, non accorgersene affatto.
Se il ciclo mestruale non arriva, prima di allarmarsi bisogna ricordarsi se nell’ultimo periodo fertile c’è stato un rapporto. Se ciò è avvenuto, bisogna porre attenzione ad eventuali sintomi come:
- Piccole perdite: uno dei primi segnali è proprio questo; si tratta di perdite da impianto dell’embrione che solitamente si presentano dopo 1 settimana circa dal concepimento;
- Dolori simil-mestruali, nella parte bassa della pancia o della schiena;
- Cambiamenti al seno, che risulta man mano più gonfio e più pieno e molto più sensibile al tatto; questo avviene abbastanza velocemente, anche solamente dopo 1 settimana dal concepimento; allo stesso modo anche i capezzoli possono modificarsi nelle dimensioni e nel colore, che potrebbe diventare più scuro;
- Nausea e vomito: questi due sintomi spesso si presentano in concomitanza ma potrebbe verificarsi anche solo la prima; si parla anche in questo caso di sintomi che si presentano già dopo due settimane dal concepimento e terminano alla fine del primo trimestre di gravidanza;
- Stanchezza generale: solitamente colpisce tutte le donne in dolce attesa e si manifesta da subito;
- La necessità di dover andare sempre in bagno: questo sintomo colpisce le future mamme quando il bambino è abbastanza grande tale da spingere sulla vescica e “costringere” la mamma ad andare sempre a fare la pipì;
- Mal di testa, soprattutto nelle prime settimane di gravidanza;
- Cambiamenti nei gusti alimentari: spesso alcune donne notano delle modifiche nelle proprie abitudini gastronomiche, sentendo la voglia improvvisa e insistente di mangiare uno specifico alimento fino a quel momento ignorato, e viceversa;
- Super olfatto: così come aumenta la sensibilità al tatto, anche gli odori vengono percepiti in modo più fine; alcuni diventano addirittura insopportabili.
Se si avvertono questi segnali, è sicuramente il caso di fare un test di gravidanza: i sintomi non sono più equivocabili. È possibile fare un test fai da te, in vendita in tutte le farmacie, efficace già dopo due settimane dal concepimento. In ogni caso, è meglio aspettare almeno una settimana di ritardo del ciclo per fare il test. Dopodiché non resta che affidarsi alle mani del proprio ginecologo, che toglierà definitivamente ogni dubbio.