L’elettromiografia si compone di una serie di test per valutare la funzionalità elettrica dei muscoli e dei nervi ed è raccomandata in caso di:
– Riduzione anomala della forza di uno o più muscoli
– Dolori
– Sensibilità alterata
L’oggetto di studio dell’esame è l’unità motoria, cioè l’insieme del muscolo e del neurone che ne controlla la contrazione.
La normale funzionalità dell’unità motoria, semplificando molto, è la seguente:
- Mario vuole, per esempio, alzare il braccio
- Lo stimolo elettrico parte dal cervello e, attraverso il midollo spinale, raggiunge il muscolo giusto sul braccio
- Nel punto di contatto tra il nervo e il muscolo si verifica il rilascio di una sostanza chiamata acetilcolina
- Questa sostanza innesca dei meccanismi fisiologici che portano alla contrazione (irrigidimento) del muscolo
- La contrazione del muscolo porta al movimento delle ossa seguendo le possibilità offerte dalle articolazioni
- Mario ha alzato il braccio
In condizioni normali l’intero processo risulta istantaneo e naturale.
Una volta compreso il fatto che qualsiasi movimento è generato da attività elettrica, risulta chiara l’importanza dell’elettromiografia nel campo dell’ortopedia; approfondiremo ulteriormente questa tipologia di esame in un prossimo post.
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