Dopo aver capito come funziona l’attivazione dei muscoli per mezzo di segnali elettrici passiamo alla spiegazione dell’esame vero e proprio.
L’elettromiografia è un esame strumentale utile per valutare eventuali patologie neuromuscolari.
Viene solitamente svolto in due fasi.
– Studio della conduzione: vengono applicati al muscolo elettrodi a cerotto col compito di stimolarne il movimento attraverso l’erogazione di piccoli segnali elettrici; in questo modo il medico potrà valutare la trasmissione elettrica lungo il muscolo.
– Studio dell’attività: viene inserito nel muscolo un piccolo elettrodo ad ago e viene misurata l’attività elettrica a riposo ed in fase di contrazione muscolare; così il medico potrà valutare la funzionalità del muscolo senza stimoli esterni.
Durante l’esame è ovviamente importante non muoversi oltre le istruzioni ricevute dal medico, per evitare di alterare il risultato.
Inoltre bisogna sempre avvertire il medico di eventuali pace-maker, stimolatori elettrici e terapie farmacologiche in corso (soprattutto anticoagulanti); bisogna anche spegnere il cellulare per evitare interferenze.
Dopo l’esame potrebbe presentarsi un indolenzimento momentaneo del muscolo esaminato: è del tutto fisiologico e si risolverà autonomamente nel giro di qualche ora.
E’ possibile prenotare online un’elettromiografia, in convenzione con le principali assicurazioni nazionali, a questo link.
Amico Dottore aderisce al circuito di Prenotazione Online Medico Rapido.
.