Alluce valgo sintomi
L’alluce valgo è una condizione del primo dito del piede, l’alluce appunto, che non si sviluppa in asse, ma deviato lateralmente. Essendo orientato verso le altre dita, il primo osso metatarsale sporge verso l’esterno. Si tratta della conseguenza di un’infiammazione alla base dell’alluce stesso che, in modo recidivo, porta ad una leggera deformazione del piede e, di conseguenza, a diversi stadi di fastidio o dolore per la persona che ne soffre.
L’anatomia del piede risulta, in ogni caso, compromessa. Questo può comportare dei problemi quando si indossano delle normali scarpe; l’alluce così deviato, infatti, fa sì che si crei una sorta di rigonfiamento, la cosiddetta “borsite”, che peggiora ogni volta che si sfrega con la scarpa. Tendenzialmente, la persona che soffre di alluce valgo prova dolore anche stando a riposo, nota un arrossamento o gonfiore di tutta l’area interessata ed una ispessimento della pelle; nei casi più gravi, ha difficoltà a camminare normalmente.
Alluce valgo rimedi
Tutti i sintomi dell’alluce valgo possono essere percepiti anche a riposo e, soprattutto, peggiorano nel caso in cui non si intervenga in tempo; quindi è bene fare attenzione alla propria situazione ed, eventualmente, chiamare il medico. Questo, se necessario, effettua una radiografia e stabilisce il modo in cui è consigliato agire per rendere meno grave la deformità plantare.
Bisogna specificare che l’alluce valgo può presentarsi in qualsiasi persona, anche se è più frequente nelle donne piuttosto che negli uomini. Questa può essere la conseguenza del tipo di scarpe – con il tacco – che le donne sono abituate ad indossare rispetto agli uomini.
I rimedi all’alluce valgo possono essere di diversi tipo. Si parla di trattamento conservativo, il cui obiettivo è quello di alleviare i sintomi dell’alluce valgo, pur non apportando alcun miglioramento permanente, o la chirurgia, l’unico metodo in grado di modificare e correggere una volta per tutte questo tipo di deformità.
Il trattamento conservativo rappresenta sicuramente una soluzione per chi non vuole sottoporsi ad alcun intervento dell’alluce valgo. L’alluce valgo in questo caso non scompare.
Rientrano in questa categoria tutte quelle misure che consentono di convivere tranquillamente con la problematica, come:
- impacchi di ghiaccio sulla zona colpita;
- scarpe sufficientemente comode, che proteggano ed allo stesso tempo seguano la pianta del piede;
- plantari, utili a riallineare le ossa del piede e a distribuire il peso nei diversi punti, evitando inutili sovraccarichi di peso;
- fisioterapia ed ortopedia, attraverso la quale svolgere esercizi che riducono i sintomi;
- anti-infiammatori, che riducano sia l’infiammazione che il dolore;
- iniezioni di corticosteroidi, in grado di attenuare il fastidio (raramente utilizzate).
Tra tutti, pare che il fatto di camminare a piedi nudi possa essere una vera e propria soluzione all’alluce valgo, in quanto aiuti a rafforzare i muscoli del piede ed anche le dita. Una delle cause primarie di questa deformità pare sia rappresentata proprio dall’indebolimento sia dei legamenti che dei muscoli del piede che, non potendo muoversi liberamente, non trovano lo spazio di rafforzarsi.
Intervento all’alluce valgo.
L’intervento all’alluce valgo, invece, rappresenta l’unica soluzione in grado di correggere definitivamente la problematica. Parliamo di osteotomia e, trattandosi pur sempre di un’operazione chirurgica, è un metodo utilizzato solamente nel caso in cui tutti gli altri trattamenti non abbiano sortito l’effetto desiderato.
In questo caso, l’obiettivo è quello di riportare il piede, e l’alluce in particolare, alla sua corretta posizione anatomica. Con l’intervento all’alluce valgo viene quindi:
- corretta la disposizione delle ossa, dei tendini e dei legamenti;
- rimossa la parte sporgente del metatarso;
- riallineata ogni superficie cartilaginea dell’alluce.