Risonanza Magnetica
La risonanza magnetica ad alto campo è uno degli strumenti d’analisi più utilizzati negli ultimi venti anni ed è una tecnica diagnostica che si evolve e migliora costantemente.Essa ci permette di ottenere immagini di alta qualità, anche tridimensionali, utili per la diagnosi di patologie di varia natura e anche di monitorare frequentemente le condizioni del paziente.E’ una moderna tecnica d’analisi che si basa su onde radio e campi magnetici e sostituisce altre tipologie di analisi che utilizzano l’esposizione a radiazioni le quali possono essere dannose per il corpo.
La risonanza magnetica ad alto campo è una nuova tipologia di risonanza che si basa su un campo magnetico statico; il cambiamento maggiore rispetto alle tecniche precedenti è caratterizzato dal mutamento delle modalità di studio.
In passato veniva utilizzata una macchina di forma cilindrica completamente chiusa che rendeva l’esame complesso in quanto portava i pazienti a una sensazione di claustrofobia ma oggi, grazie all’uso di nuove tecnologie si è riusciti a mantenere la stessa struttura rendendola aperta evitando così la sensazione di chiusura.
All’interno di questo macchinario viene inserita la zona del corpo interessata a seconda del problema del paziente il quale, per prima cosa dovrà togliere tutti gli oggetti metallici che possiede, le lenti a contatto, l’orologio e togliere ogni tipologia di cosmetico dal volto. Successivamente dovrà posizionarsi sul lettino e rimanere immobile per una ventina di minuti.
E’ un esame indolore, breve e con poche controindicazioni al quale tutti possono essere sottoposti fatta eccezione i pazienti in cui vi sia il pace-maker o placche metalliche interne dovute ad interventi precedenti.
La risonanza magnetica ad alto campo prevede un vasta gamma di applicazioni ma, anche se è un settore ancora in via sperimentale, ha offerto numerosi risultati positivi negli studi sull’encefalo, la colonna vertebrale e al torace.