La risonanza magnetica (RM) è una procedura diagnostica che permette di raccogliere immagini particolareggiate del corpo umano attraversi l’uso di onde radio e campi magnetici, senza tuttavia sottoporre il paziente a radiazioni ionizzanti.
Si effettua la risonanza magnetica per diagnosticare una vasta serie di patologie, poichè consente di visionare sia l’apparato scheletrico umano e le articolazioni che gli organi interni.
Ad esempio in oncologia ci si avvale di questo esame per la diagnosi, la stadiazione e l’analisi della risposta alle cure di vari tipi di tumore.
Il paziente per poter eseguire l’esame deve stendersi su un lettino, che viene fatto scorrere all’interno del macchinario, restare immobile e rilassato durante l’arco dell’esame. Solitamente viene chiesto al paziente di togliere i vestiti, a parte la biancheria intima, così da escludere la presenza di eventuali parti metalliche.
L’esame è controindicato per le donne in gravidanza e le persone che hanno pacemaker o strutture metalliche, in quanto il campo magnetico esercitato durante l’esame può risultare dannoso.
L’esame non prevede una preparazione particolare e solitamente è consentita un’alimentazione normale nei giorni precedenti e la regolare assunzione di eventuali farmaci (previa consultazione del medico).
La risonanza magnetica ha una durata di circa 45 minuti. Nel caso si soffra di claustrofobia è bene segnalarlo preventivamente allo specialista, così da poter prevedere eventuali pause tra una sequenza e l’altra.
E’ possibile prenotare online una risonanza magnetica, in convenzione con le principali assicurazioni nazionali, a questo link.
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