Risonanza magnetica.
La Risonanza Magnetica nucleare (RMn) è una tecnica di diagnostica per immagini che si basa sull’applicazione di un campo magnetico e di onde di radiofrequenza, emesse da un’apparecchiatura appositamente dedicata, ad un distretto corporeo da esaminare e studiare.
Uno dei vantaggi maggiori di questa metodica è che non usa radiazioni ionizzanti, come per esempio Radiologia e TAC, ma consente ugualmente di ottenere immagini di ottima qualità per la diagnosi di patologie in vari distretti corporei.
Non tutte le apparecchiature di risonanza magnetica nucleare sono uguali. In commercio sono presenti differenti apparecchiature di RMN, prodotte da diverse ditte, ma essenzialmente divise in due grandi gruppi
· Risonanze ad alto campo (superiore a 1 tesla) a “tunnel”
· Risonanze a basso campo (0,2 – 0,4 tesla) cosiddette “aperte”
Le apparecchiature per risonanza magnetica (RMN) ad alto campo magnetico, tra 1,5 – 4 tesla sino a 7 tesla, sono autorizzate all’installazione ed all’uso dal Ministero della Salute e vengono usate generalmente per ricerca, mentre le RMN fino a 2 tesla sono soggette ad autorizzazione regionale e sono quelle di uso più comune.
Il magnete della risonanza magnetica è l’elemento che determina la qualità di una risonanza magnetica: maggiore è l’intensità e l’omogeneità del campo magnetico nel tempo e nello spazio, maggiore è la risoluzione ed il dettaglio anatomico dell’immagine, fattori che garantiscono una diagnosi più accurata, precisa e sicura.
Il Magnete della risonanza magnetica nucleare.
Il magnete delle Risonanze magnetiche ad alto campo è estremamente costoso e necessita inoltre di un sistema di raffreddamento ad elio anch’esso molto costoso in termini di consumo di energia elettrica. Questo tipo di magnete permette di ottenere sia una intensità di campo molto elevata che un’ottima stabilità, caratteristiche fondamentali e determinanti per ottenere il massimo di nitidezza e di dettaglio delle immagini e quindi massima precisione diagnostica. Si possono eseguire tutti i tipi di esame, non solo i più semplici come gli articolari, ma anche i più complessi come esami funzionali, spettroscopia, studio del cervello ed in questo caso parliamo di risonanza magnetica dell’encefalo, massiccio facciale, addome, colonna in toto, apparato cardio-polmonare, total-body come la risonanza magnetica del ginocchio oppure la risonanza magnetica della spalla; gli ospedali e i centri universitari di eccellenza utilizzano risonanze magnetiche a tunnel da 1,5 tesla nonostante gli elevatissimi costi. In realtà ci sono anche alcuni poliambulatori come ad esempio ionoforetica.it che utilizzano macchine per risonanza magnetica ad alto campo e che applicano tariffe sociali.
Il magnete permanente montato nelle risonanze aperte è più piccolo e già di per sé meno costoso in quanto una volta istallato non necessita di energia elettrica, né per indurre il campo magnetico, né per essere raffreddato; questo tipo di magnete, a fronte di costi nettamente inferiori di installazione e di gestione, ha però il grosso svantaggio di poter raggiungere intensità di campo magnetico molto basse, solitamente da 0,2 ad un massimo di 0,4 tesla (4-8 volte inferiori di un magnete a 1,5 tesla) ed inoltre ha una stabilità ed un’omogeneità di campo non eccellenti, aspetti responsabili di una più bassa risoluzione delle immagini e quindi in una minore qualità e precisione diagnostica; per questo motivo le RM aperte hanno un utilizzo solitamente più limitato rispetto alle apparecchiature ad alto campo e sono dedicate per lo più ai pazienti fortemente claustrofobici; inoltre le risonanze cosiddette aperte, in realtà sono aperte solo lateralmente e la distanza tra il lettino porta-paziente ed il magnete è di 30-40 cm; questo spazio così ristretto impedisce di fatto l’esecuzione dell’esame nei pazienti di corporatura robusta.
Quanto costa una risonanza magnetica?
Il costo di una risonanza magnetica varia innanzitutto in base all’intensità del campo magnetico e soprattutto da poliambulatorio a poliambulatorio, ad esempio da Ionoforetica di Bologna, la risonanza magnetica al ginocchio con macchina da 1,5 tesla costa 150 euro.