I calamari sono dei molluschi molto comuni nel Mar Mediterraneo e nella parte più orientale dell’Oceano Atlantico; tuttavia, sono ampiamente diffusi in tutto il pianeta. La loro forma conica li rende ottimali in cucina, in quanto possono essere sfruttati in molti modi diversi per comporre piatti gustosi e, molto spesso, salutari. Vengono destinati alle insalate di mare, alla composizione delle zuppe e dei sughi dei primi piatti di pasta e risotti, oltre che alla realizzazione di secondi piatti, sia fritti che alla griglia che al forno. Inutile dire che, tra le varie opzioni a disposizione, la frittura è quella meno indicata per il benessere dell’organismo. Il consiglio è quindi sempre quello di preferire le altre varianti. Una di queste è quella dei calamari ripieni al forno, di cui vedremo la ricetta tra poco.
Le proprietà nutrizionali dei calamari
Innanzitutto, bisogna dire che i calamari sono consigliati soprattutto a chi segue una dieta ipocalorica, in quanto alimenti poco energetici. 100 grammi di calamari crudi contengono circa 80 kcal. La maggior parte delle calorie deriva dalle proteine ad alto valore biologico; al contrario, non troviamo fibre mentre, in quantità ridotte, sono presenti grassi e colesterolo.
I calamari contengono molti sali minerali, come potassio, sodio, fosforo e calcio, particolarmente utili alle ossa; non è difficile individuare anche alcune vitamine, tra cui la vitamina PP, la vitamina B2 ed alcune che rientrano tra quelle di tipo A, in grado di ridurre sia la durata che la frequenza delle emicranie. Per questi motivi, i calamari sono indicati soprattutto a coloro che seguono una dieta contro le malattie del metabolismo, ossia quelle che possono sfociare in patologie come il diabete, problemi di fegato e cardiovascolari.
Più in generale, i calamari rappresentano un’ottima scelta per chiunque voglia perdere qualche chilo o semplicemente seguire uno stile di vita sano. In 100 grammi di calamari troviamo 12 grammi di proteine, fondamentali a dare vigore ai muscoli e a tenere sotto controllo l’appetito.
Come molti altri pesci, anche i calamari contengono il rame ed il selenio. Il rame è importante per la produzione di energia, per il sistema immunitario e per aiutare l’organismo nella lotta ai radicali liberi, oltre ad aiutare il cuore ed il cervello a svolgere le loro funzioni; il selenio contribuisce ad alleviare il dolore conseguente all’artrite.
Calamari ripieni: la ricetta
Realizzare un secondo di pesce non è sempre facile, ma ottenere un buon risultato con i calamari non richiede particolari capacità. La ricetta che proponiamo, infatti, è semplice da realizzare, necessita di pochi ingredienti e richiede poco più di un’ora di preparazione. Raggiungiamo circa le 400 kcal a porzione. Scopriamo insieme come procedere per preparare i calamari ripieni al forno.
Ingredienti per 4 persone:
- 4 calamari freschi di media grandezza;
- 2 uova intere;
- 100 grammi di pangrattato;
- 2 spicchi d’aglio;
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva;
- 2 filetti d’acciuga dissalati;
- b. di prezzemolo, sale e pepe rosa.
Per prima cosa, bisogna pulire i calamari. Dopo averli sciacquati sotto l’acqua, quindi, bisogna staccare la testa dal mantello, prima di proseguire alla ricerca della penna di cartilagine trasparente. Dopo aver estratto anche questa, bisogna sciacquare nuovamente i calamari sotto l’acqua, facendo attenzione a togliere le interiora dal mantello. Una volta tolta anche la pelle esterna, è possibile rimuovere le pinne per utilizzarle in altre preparazioni. Si prosegue staccando i tentacoli dalle sacche, mettendoli a scolare e tagliandoli in piccoli pezzetti.
Ѐ il momento del prezzemolo e dell’aglio, che vanno tritati insieme finemente. Il trito così ottenuto va messo in una ciotola con il pangrattato, i filetti delle acciughe dissalate e tagliate a pezzetti e le uova. A questo punto si può salare e pepare a piacimento.
Aggiunti 2 cucchiai di olio e i pezzetti dei tentacoli, si mescola il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Questo è il ripieno dei calamari, che ne diventano, appunto, il “contenitore”. Ѐ opportuno utilizzare uno stuzzicadenti in modo da chiudere l’apertura dei singoli calamari e non far fuoriuscire il ripieno.
Dopo aver sistemato i calamari ripieni in una pirofila, si aggiungono i 2 cucchiai di olio rimanenti uniti ad una tazzina d’acqua tiepida. Il tutto va riposto in forno e lasciato a cuocere per circa 20 minuti a 190 °C.
Ѐ possibile servire i calamari ripieni al forno su un piatto da portata ed abbinarli a delle verdure grigliate o delle patate al forno.
Che vino abbinare ai calamari ripieni?
Questo secondo piatto di pesce andrebbe servito in abbinamento con un vino bianco fermo di medio corpo, dall’acidità contenuta e dall’intensità olfattiva piuttosto decisa. Da non dimenticare: un calice di vino fa bene, ma se si eccede la salute ne risente!