Insalata di pasta
L’insalata di pasta è una ricetta che tutti sfruttano d’estate, quando si può sfruttare il fatto di preparare il pasto in anticipo e lasciarlo in frigo, per poi mangiarlo all’occorrenza. Si può condire veramente in tantissimi modi, a seconda degli ingredienti a disposizione; l’importante, soprattutto se si desidera rimanere leggeri, è non abbondare con il condimento o con alimenti troppo grassi o calorici. Nel caso si voglia preparare un’insalata di pasta leggera, si possono scegliere alimenti come il mais, il pollo, il pesce o delle verdure grigliate. Fatto sta che, in qualsiasi modo si decida di procedere, la protagonista è sempre lei: la pasta.
I falsi miti sulla pasta
Mangiare la pasta a cena fa male?
No. L’organismo necessita di zuccheri complessi la sera, quindi mangiare la pasta a cena non è del tutto sconsigliato. Certamente non bisogna esagerare con i condimenti e con le quantità, ma una porzione di pasta la sera non fa male. La pasta infatti impegna le funzioni digestive per meno tempo rispetto a molti altri alimenti; bastano due ore affinché l’organismo metabolizzi la pasta. Un pasto altamente proteico, al contrario, impegna l’organismo a un processo molto più lungo, con una quantità maggiore di scorie da eliminare. La pasta inoltre contiene triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, in cui si nota il coinvolgimento nei meccanismi di induzione del sonno. Le proteine andrebbero piuttosto consumate a pranzo perché stimolano la funzione della tiroide e in generale tutto il metabolismo, mantenendo alto il livello di veglia, utile durante la fase lavorativa della giornata.
La pasta al dente fa male?
No. La pasta al dente, al contrario, fa bene e il motivo è legato alla digeribilità. La cottura in acqua, infatti, fa sì che la pasta sia più difficilmente digeribile mano mano che aumenta il tempo di cottura. Cuocendola per un lungo periodo, inoltre, la pasta perde molti dei suoi principi nutritivi. Ma non è tutto: lo stomaco ne risente, in quanto i succhi gastrici hanno maggiori difficoltà a scomporre un alimento gommoso e gonfio; i tempi di digestione, ovviamente, aumentano.
Ovviamente, è antifisiologico aumentare i tempi di svuotamento gastrico e ridurre la possibilità di assimilazione dei principi utili all’organismo, per cui è preferibile mangiare la pasta al dente piuttosto che troppo cotta.
È necessario eliminare la pasta quando si è a dieta?
No. In questo caso, molto dipende dalla situazione soggettiva, e quindi bisogna discuterne preventivamente con il proprio medico o nutrizionista. In linea generale, comunque, anche quando si è a dieta bisogna mantenere il giusto equilibrio tra i vari componenti alimentari. Pur riducendone l’apporto, non è corretto eliminare del tutto i carboidrati, anche se questo porterebbe ad un dimagrimento più veloce.
Eliminando i carboidrati, l’organismo deve autoprodurre il glucosio, fondamentale per svolgere le sue funzioni; lo fa sfruttando proteine e grassi. La conseguenza è che dimagrisce la massa magra, con il rischio, nel lungo periodo, di andare incontro a un’acidosi, uno squilibrio pericoloso per la salute.
Ricetta dell’insalata di pasta light
La pasta fredda, come anticipato, è un piatto estivo perfetto; ad alcuni non piace il fatto di dover assumere tanti carboidrati, quindi quella di oggi è una preparazione alternativa, sicuramente più leggera di quella classica. Per ottenere i migliori risultati con questa insalata di pasta, sarebbe preferibile scegliere della pasta corta, come ad esempio farfalle, ruote, conchiglie o penne.
A piacimento, si può sostituire l’olio utilizzato in questa ricetta con del pesto, o ancora utilizzare delle verdure grigliate al posto della mozzarella, che per alcuni è troppo calorica.
Ingredienti per 4 persone:
• 350 grammi di pasta;
• 2 pomodori;
• mezza scatoletta di mais;
• 2 piccole scatolette di tonno;
• 1 mozzarella;
• q.b. di basilico, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Per prima cosa bisogna prendere una pentola con dell’acqua, da portare a bollore e salare. Dopo aver buttato e cotto la pasta, la si può scolare, lasciandola al dente nello scolapasta. Appena scolata, è importante passarla sotto l’acqua corrente per fermare la cottura. A questo punto si può trasferire in una terrina piuttosto grande. Basta un filo d’olio per condire la pasta, prima di lasciarla riposare per farle raggiungere la temperatura ambiente. Quando si è raffreddata, può essere spostata in frigorifero.
A questo punto si possono lavare i pomodorini, che vanno tagliati a pezzetti, conditi con un filo d’olio, salati, pepati e integrati con il basilico. Dopo 20 minuti, è possibile unire i pomodori alla pasta.
Successivamente, si possono scolare il tonno e tagliare la mozzarella a piccoli cubetti. Questi due ingredienti vanno aggiunti alla pasta, insieme al mais sgocciolato e al basilico tritato. Se necessario, si può regolare di sale, di pepe e versare un po’ d’olio extravergine d’oliva.
Ora si deve rimettere l’insalata di pasta in frigorifero e lasciarla lì per almeno due ore prima di servirla e consumarla.