Orata al forno
L’orata è un pesce tipico del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico occidentale, facilmente individuabile vicino alle foci dei fiumi. Preparare questo pesce al forno rappresenta una delle soluzioni più tipiche, ma allo stesso tempo mai scontate, da portare in tavola. Prima di passare alla ricetta dell’orata al forno, però, scopriamo tutte le proprietà nutrizionali di questo pesce dalle medie dimensioni.
Benefici dell’orata per l’organismo
L’orata è un pesce reperibile durante tutti i mesi dell’anno. Deve il suo nome alla sua colorazione visibile in mezzo agli occhi, che risulta appunto dorata, così come quella sui fianchi. Il ventre tende all’argento, mentre il dorso all’azzurro; il suo corpo è ovale ed un po’ allungato. La carne di questo pesce è magra e saporita e contiene molte proprietà che fanno bene all’organismo, soprattutto se si sceglie di prepararlo alla griglia o al forno.
L’orata contiene moltissime proteine ad alto valore biologico; per questo motivo, oltre al fatto che contiene davvero poco colesterolo, è consigliata sia alle diete ipocaloriche che a quelle legate a malattie del metabolismo. In 100 grammi di orata ci sono solo 135 calorie. Questo pesce non contiene però solamente proteine, ma anche sali minerali, come ferro, fosforo e calcio, e vitamine, soprattutto quelle del gruppo B. In particolare, gli Omega-3 sono importanti a livello cardiovascolare, così come i sali minerali aiutano a rinforzare i denti e le ossa. Chi ha problemi di tiroide può trarre sicuramente beneficio dal consumo di orata grazie alla presenza di iodio.
A chi possono essere utili le proprietà nutrizionali dell’orata? Ecco che può trarne giovamento:
- Gli adolescenti, perché contribuisce al loro sviluppo;
- Gli anziani, perché previene l’arteriosclerosi;
- I convalescenti, perché aiuta a combattere la malattia e riprendersi rapidamente;
- Coloro che hanno problemi di fegato.
Come consumare e mangiare l’orata
Per garantirsi tutte le proprietà dell’orata, è opportuno sceglierla bene e prepararla altrettanto correttamente. Inutile dire che si tratta di uno dei pesci più apprezzati nella cucina italiana ed il prezzo al quale si può acquistare è piuttosto contenuto. Questo è dovuto al fatto che viene allevata facilmente, quindi non è difficile procurarsene qualcuna all’occorrenza. Ovviamente, tra l’orata di allevamento e quella selvatica c’è differenza; dipende dalla qualità che si ricerca. Se si opta per la crudità, bisognerebbe accettare solo l’orata fresca. Al momento dell’acquisto non bisogna dimenticare che l’orata fresca ha circa il 250% di grassi in meno rispetto a quella d’allevamento.
Per quanto riguarda le varie preparazioni, bisogna considerare che le ricette sono molte. L’orata fresca può essere mangiata cruda, al forno, ai ferri, al vapore, in padella, ecc. Ognuno di questi metodi prevede diverse possibilità. In ogni caso, bisognerebbe assicurarsi una cottura la più naturale possibile, piuttosto breve.
In generale, non ci sono particolari controindicazioni al consumo dell’orata, in quanto le sue quantità di metilmercurio sono decisamente irrisorie. In ogni caso, è preferibile consumarla dopo averla cotta; grazie al calore eventuali sostanze tossiche vengono eliminate. Se si ama mangiarla cruda, è fondamentale assicurarsi che il pesce che si sta per mangiare sia stato congelato per almeno 24 ore a -20°C dal venditore. Se si decide di congelarla a casa, si raccomanda il congelamento per almeno 96 ore a -18°C.
Ricetta dell’orata al forno con gamberi
Preparare l’orata al forno è piuttosto semplice; bastano 30 minuti per realizzare una ricetta che, seppur costosa, con 380 calorie a porzione accontenta molto i commensali.
Ingredienti per 4 persone:
- 4 orate non pulite da circa mezzo kg l’una
- 12 gamberoni
- 4 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
- 6-8 spicchi d’aglio
- b. di prezzemolo, limone, sale
Bastano pochi ingredienti per servire in tavola ed assaporare un gustoso pesce al forno. Per iniziare bisogna considerare che da mezzo kg di orata non pulita si ottengono circa 200 grammi di orata pulita, ossia l’ideale per una porzione. Queste quantità comporteranno sicuramente un costo non propriamente economico, ma ne varrà la pena.
Per prima cosa bisogna pulire il pesce, eliminando le interiora e lavandola sotto l’acqua corrente. Ora si può adagiare su una teglia da forno e preriscaldare il forno a 200°C. Prendendo ogni orata dalla pancia, si riempie ognuna con le scorze di limone, l’aglio ed abbondante prezzemolo. Se si desidera, si possono aggiungere altri odori e spezie a piacimento.
Dopo aver aggiunto i gamberoni e mezzo bicchiere d’acqua, si può infornare. La cottura dura circa 20 minuti, ricordandosi dopo 10 minuti di girare il pesce dall’altra parte.
Prima di servire, bisogna ricordarsi di pulire l’orata eliminando le spine visibili e di aggiungere un cucchiaino di olio extravergine d’oliva per ognuna di esse. A questo punto, non resta che impiattare e decorare con qualche scorza di limone a parte. La nostra orata al forno è pronta per essere mangiata ed apprezzata da tutti.