Sebbene non si parli molto del tumore della vescica, non è affatto una malattia rara.
Infatti i tumori vescicali rappresentano circa il 40% di tutte le neoplasie urologiche nella fascia d’età compresa fra i 50-70 anni. Secondo le statistiche il tumore vescicale negli Stati Uniti è il 4° tumore più frequente negli uomini ed il 9° nelle donne. Circa il 70% dei pazienti affetti da carcinoma della vescica ha un’età superiore a 65 anni.
É raro nelle persone giovani sotto i 40 anni ed è più frequente nell’uomo rispetto alla donna con un rapporto di 3 a 1. Nel corso degli ultimi 40 anni, l’incidenza dei tumori vescicali è aumentata di circa il 50%. Ciò è riconducibile all’aumento della vita media della popolazione ed al miglioramento delle tecniche diagnostiche.
Al tempo stesso, grazie allo sviluppo di procedure diagnostiche più sofisticate e all’introduzione di nuovi protocolli terapeutici, si è registrata una riduzione della mortalità pari a circa 1/3. Le cause che determinano il tumore della vescica non sono completamente conosciute.
Esistono comunque dei fattori di rischio:
- Esposizione lavorativa alle amine aromatiche tra cui l’anilina, colorante utilizzato nella preparazione di vernici, gomma e conciatura delle pelli
- Fumo di sigaretta: il rischio di tumore nei soggetti fumatori è quattro volte superiore rispetto ai non fumatori. Il rischio è correlato al numero di sigarette consumate e alla durata dell’abitudine al fumo
- Familiarità
- Esposizione a radiazioni in seguito a un trattamento di radioterapia nella regione pelvica
Il tumore della vescica viene distinto in 2 tipi: quello “superficiale” (chiamati comunemente “papillomi” o “polipi” della vescica) e quello “infiltrante”.
Al momento della diagnosi il 75-80% dei tumori vescicali è di tipo superficiale. La caratteristica principale di queste lesioni è di recidivare nel 50-75% dei casi, quindi è estremamente importante uno stretto follow-up.
Come si manifesta? In genere l’unico e primo segno è rappresentato dal sangue nelle urine (ematuria). Una ematuria anche un solo episodio deve essere sempre indagato ed approfondito.
Nel 10-15% dei pazienti si può presentare con una sintomatologia irritativa costituita da urgenza minzionale, pollachiuria e disuria. Tale sintomatologia è più frequente tra i pazienti con un carcinoma in situ (CIS). Altri sintomi e segni di cancro vescicale includono dolore sovrapubico o dolore lombare se è presente ostruzione ureterale per coinvolgimento di uno o di entrambi i meati uretrali.
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